Come scegliere tra un encoder incrementale o assoluto? Dipende dalla specifica esigenza e dell’ambiente in cui dovrà essere inserito. Qualora ci fosse bisogno di trasformare una posizione angolare in un segnale digitale che indichi la posizione raggiunta, allora sicuramente la scelta ricadrebbe su un encoder di tipo assoluto, poiché gli encoder incrementali indicano semplicemente lo spostamento compiuto.
Per esempio, nei magazzini automatici la navetta deve ricordare in ogni caso la posizione in cui si trova, vista l’impossibilità di tornare ad un punto”0” e ricominciare.
Gli encoder rotativi assoluti hanno infatti anche il vantaggio di memorizzare il valore della posizione corrente ed evitare quindi la perdita di informazioni in caso di fermo macchina improvviso o di un semplice riavvio.
Sulla base delle esigenze applicative, è possibile selezionare e/o personalizzare la scelta degli encoder assoluti mono o multigiro.
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