Alcuni modelli sono realizzati in acciaio inossidabile e vetro, resistenti a detergenti altamente corrosivi e dunque ideali per l’industria Farmaceutica e Alimentare.
Le barriere fotoelettriche di sicurezza sono costituite da due elementi: un emettitore e un ricevitore. Tra questi due componenti passano una serie di fasci luminosi, non visibili all’occhio umano, che creano una barriera di protezione.
Se il fascio luminoso viene interrotto il sistema invia un segnale di arresto, che può essere riattivato - con un ripristino manuale o automatico - solo quando lo stato ritorna alla normalità.
Alcune barriere dispongono di un sistema di muting integrato, che permette il passaggio (in ingresso e uscita) del materiale in tutta sicurezza.
Dunque, negli ambienti in cui il rapporto uomo/macchina è continuo queste barriere sono essenziali per prevenire infortuni sul luogo di lavoro.